Alberto Magnelli (1888 - 1971)

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Alberto Magnelli è stato un artista straordinario, che ha contribuito notevolmente al movimento dell'arte concreta del dopoguerra. Nato a Firenze nel 1888, Magnelli iniziò la sua carriera artistica come pittore fauvista, ma presto abbracciò l'astrattismo e si unì all'avanguardia fiorentina, stringendo amicizia con Ardengo Soffici e Gino Severini. La sua arte si evolse continuamente, e Magnelli fu sempre alla ricerca di nuove tecniche e stili. Nel 1915, Magnelli adottò uno stile astratto che incorporava elementi cubisti e futuristi, e in seguito tornò al lavoro figurativo. Nel 1931, ritornò all'astrazione sotto forma di arte concreta, caratterizzata da forme geometriche e piani sovrapposti. Questa fase della sua arte lo portò a Parigi, dove entrò a far parte del gruppo Abstraction-Création e stringe amicizia con artisti come Wassily Kandinsky, Jean Arp e Sophie Taeuber. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Magnelli e la sua futura moglie Susi Gerson si nascosero a Grasse con diversi altri artisti, tra cui gli Arps. Questo periodo di isolamento costrinse Magnelli ad esplorare nuove tecniche e stili, e fu anche in grado di collaborare con altri artisti per produrre opere uniche. Dopo la guerra, Magnelli tornò a Parigi, dove diventò una figura importante nel movimento dell'arte concreta del dopoguerra. Espose alla Biennale di Venezia e le sue opere vennero accolte con grande entusiasmo dalle gallerie di tutto il mondo. Alberto Magnelli morì nella sua casa di Meudon, a Parigi, nel 1971.

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